Olio EVO Bonille
PASSATO E PRESENTE SI INCONTRANO
Nella splendida cornice di Greve in Chianti, incastonato tra le colline, si trova il nostro terreno. Tramandato di generazione in generazione e gestito oggi da Marco Calosi, esso ha sempre visto la presenza di molte piante di olivo. La cultura contadina prevedeva infatti una produzione agricola diversificata, capace di fornire alla famiglia tutti i prodotti necessari al fabbisogno quotidiano e consentire alla terra di rigenerarsi.
Nella prima metà del decennio scorso Marco, anche se non più giovane, realizza due nuovi impianti di olivi per un totale di circa 130 piante. I nuovi impianti insieme ad i vecchi olivi – messi a dimora da Dante e in produzione da oltre 50 anni – iniziano a produrre un ottimo Olio EVO Extra vergine di oliva.
«La vita non è uno scherzo. Prendila sul serio ma sul serio a tal punto che a settant’anni, ad esempio, pianterai degli ulivi non perché restino ai tuoi figli ma perché non crederai alla morte pur temendola, e la vita peserà di più sulla bilancia».
Nazim Hikmet
TERRITORIO & COLTIVAZIONI
Così come avviene per la vite, anche l’olivo risente delle caratteristiche del territorio. I nostri oliveti sono impiantati in pendii che favoriscono il drenaggio dell’acqua ed il terreno calcareo e sassoso aiuta il buon vivere delle piante e il meraviglioso sviluppo dei loro frutti.
Le coltivazioni sono basate sul rispetto dell’ambiente, dei cicli naturali delle stagioni e delle piante, che costituiscono il nostro vero ed unico patrimonio.
Le nostre dimensioni ci permettono di lavorare secondo i principi dell’agricoltura naturale, con potature mirate, lo sfalcio delle erbe infestanti, la lavorazione minima del terreno, l’utilizzo di prodotti rigorosamente naturali per i trattamenti e l’uso di letame proveniente da ovili accuratamente scelti per la concimazione delle piante.
Le attenzioni ed il grande rispetto che dedichiamo alla natura ed ai suoi cicli ci consentono di rinunciare alle classificazioni di tipo biologico, biodinamico ecc.
MATURAZIONE, RACCOLTA & FRANGITURA
Quando le olive hanno raggiunto il giusto grado di maturazione, inizia la raccolta: la scelta del momento è particolarmente importante perché il prodotto finale sia della migliore qualità.
Il periodo della raccolta varia a seconda della stagione e degli eventi climatici (tra la fine di ottobre e i primi di dicembre), perciò diventa fondamentale scegliere il momento più giusto perché il frutto sia intatto, lucente, alla sua massima freschezza e con i profumi del campo. La raccolta delle olive è eseguita manualmente per “brucatura”.
Appena raccolte, le olive vengono frante. La fase di trasformazione delle olive in olio extra vergine è molto importante. La tecnica usata per l’estrazione è fondamentale, in quanto molte delle caratteristiche finali del prodotto sono legate alle scelte del processo utilizzato e nel nostro frantoio (della cooperativa FRANTOIO DEL GREVEPESA) tale processo è condotto direttamente dai soci, che partecipano personalmente alle scelte operative.
L’utilizzo delle nuove tecnologie e un accurato lavoro degli operatori in frantoio permettono poi di ottenere ottimi risultati, preservando le caratteristiche nutraceutiche ed organolettiche dell’olio extra vergine di oliva, esaltandone il suo valore.
BONILLE, OLIO EVO EXTRA VERGINE DI OLIVA
Dal processo di frangitura delle olive si ottiene il prezioso olio extra vergine di oliva (EVO) uno dei principali ingredienti della dieta mediterranea, un concentrato naturale di nutrienti e sostanze benefiche, di sapori e profumi che dipendono dalle cultivar e dal territorio di produzione.
La qualità delle piante di olivo presenti nell’azienda sono il Leccino, il Moraiolo ed il Frantoio. Il numero di olivi per ogni cultivar e la loro dislocazione sono il frutto dell’esperienza di Dante Calosi e dall’intervento di un famoso vivaista di Pescia, specializzato nella produzione di olivi e nella realizzazione di nuovi impianti.
Il risultato è l’olio Extra Vergine di Oliva Bonille un prodotto di colore verde tenue, dal profumo di carciofo e dal sapore leggermente amaro tendente al piccante, con accenni erbacei.